3 Ottobre 2011
COLDIRETTI TRIESTE ED UNIVERSITA’ DI UDINE INSIEME PER GARANTIRE LA SICUREZZA ALIMENTARE NELLE CONSERVE.

La Federazione Provinciale di Trieste, attraverso il proprio organo di  assistenza tecnica alle aziende, CIASE, in collaborazione con l’ASS n°1 Triestina e l’Università di Udine ha organizzato degli incontri formativi per le aziende, all’interno di un progetto universitario che ha come fine la valutazione delle procedure di produzione delle aziende che producono conserve.
Con la collaborazione dei tecnici della Facoltà di Scienze e Tecnologie Alimentari dell’ateneo udinese, diretti dalla dott. ssa Stecchini, si sono svolte direttamente in azienda le valutazioni pratiche di tale progetto al fine di appurare se le procedure adottate dall’imprenditore per la produzione di conserve, rispettassero le corrette procedure per  garantire la completa sicurezza alimentare al consumatore finale.
Infatti, grazie agli strumenti messi a disposizione dall’università, si sono eseguite tutte le prove necessarie per verificare i parametri che potrebbero, se sottovalutati, compromettere la sicurezza dell’alimento somministrato.
Le aziende che hanno aderito a tale progetto fornendo la disponibilità ad analizzare le proprie procedure su prodotti, quali sott’olio e sottaceti  sono state L’Az. Agr. Fruske di Pernarcic Boris di Medeazza e l’Azienda Agr. Antonic Paolo di Ceroglie,. Inoltre, le medesime Aziende,  hanno riconfermato la loro disponibilità per altri prodotti ottenuti in autunno, come ad esempio le olive in salamoia, in quanto è stata constatata l’importanza e l’utilità del progetto che dal punto di vista pratico aiuta ad individuare i principali punti critici sulle proprie procedure di trasformazione, mettendo così gli operatori nelle condizioni di migliorare la messa in sicurezza delle proprie produzione a garanzia dell’Azienda e del consumatore finale.