14 Maggio 2015
INCONTRO CON IL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE DOTTOR TROTTA

Faccia a faccia fra il presidente del Tribunale di Trieste, dottor Trotta ed una delegazione di Coldiretti Trieste composta dal presidente provinciale Alessandro Muzina e dal direttore Ivo Bozzatto. Nel corso dell’incontro, che si è svolto nel tribunale di Trieste, il presidente Muzina ha illustrato l’azione che Coldiretti, a tutti i livelli, da anni sta svolgendo a difesa delle produzioni agroalimentari nazionali. In particolare ha illustrato le azioni svolte contro l’Italian sounding, ovvero il furto di identità che vede ogni anno centinaia di prodotti alimentari commercializzati sui banchi di vendita come italiani, ma che tali non sono. Un danno economico – ha evidenziato Muzina – che per la nostra agricoltura vale annualmente almeno 5 miliardi di euro. "Nel contempo – ha aggiunto il presidente di Coldiretti Trieste – un fenomeno altrettanto preoccupante è rappresentato dalle infiltrazioni mafiose in quello che è il settore agroalimentare che evidentemente diventa per la malavita luogo per il riciclaggio del denaro proveniente da affari illeciti, ma anche occasione di lucro ed affari poco puliti. Tutto questo a danno, oltre che dello Stato, anche delle imprese agricole e dei cittadini. In tal senso – hanno detto ancora il presidente ed il direttore Bozzatto – Coldiretti ha voluto dare, in questa battaglia di legalità, un suo importante contributo attraverso la costituzione, a livello nazionale, di un osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare, con a capo l’ex procuratore generale antimafia Caselli".
Al presidente del Tribunale, Trotta è stato consegnato il risultato del lavoro svolto da questo Osservatorio che è il III rapporto sui crimini agroalimentari in Italia. "Il documento – ha spiegato il direttore Bozzatto – scritto in collaborazione con Eurispes, contiene un dettagliato esame del fenomeno delle agromafie e dei preoccupanti effetti che questo hanno sul sistema agroalimentare".
Da parte del presidente del Tribunale parole di apprezzamento per il lavoro di denuncia e sensibilizzazione che Coldiretti sta svolgendo evidenziando in questi termini la necessità che Coldiretti Trieste possa approfondire questi aspetti con la Procura della Repubblica di Trieste che in tal senso è particolarmente attenta e sensibile in quanto è una delle Procure che a livello nazionale di occupa di reati legati al fenomeno mafioso. Al termine dell’incontro al presidente del Tribunale è stato consegnato materiale Coldiretti.