22 Ottobre 2014
BARCOLANA, ANCORA UN GRANDE SUCCESSO DI PUBBLICO MA OCCASIONE PERSA PER I PRODOTTI DEL TERRITORIO

Si è concluso da pochi giorni il grande evento della Barcolana, la più grande kermesse velistica del Mediterraneo. Grande successo quindi di una manifestazione che sempre più, grazie allo stupendo colpo d’occhio di migliaia di vele distese a riempire lo spettacolare golfo, ha fatto e fa conoscere Trieste in Italia e nel mondo. Quindi un evento che può solo fare del bene in un momento come questo di difficoltà economiche. Ma dalle pagine di questo giornale, come presidente di Coldiretti Trieste, mi sia consentita una lettura dell’evento dal punto di vista del mondo agricolo. Sicuramente le rive erano colme di addetti ai lavori e di spettatori, così come lo erano i gazebi enogastronomici. Ed è su questo aspetto che mi vorrei soffermare.  L’offerta indifferenziata di cibo, dove poco ha brillato la tipicità, dove tutto è stato proposto indistintamente nella falsa logica del chilometro zero.  Tema molto caro ed elemento di grande sensibilità ed attualità da parte dell’opinione pubblica, ed in tal senso i nostri mercati ed il nostro progetto di Campagna Amica ne sono la prova,  ma proprio per questo da sorvegliare e curare con grande attenzione.
Non si può e non si deve creare nell’immaginario del cittadino – consumatore l’idea che quello che sta consumando sia locale e buono, se locale e buono non è; pena la perdita di credibilità. Se una critica devo fare all’evento, che ripeto ben riuscito dal punto di vista mediatico, è la scarsità di prodotti del territorio. La Barcolana è un evento cosi importante che non ci possiamo di permettere di perdere l’occasione di fare la promozione a tutto tondo di un territorio, il nostro, capace di offrire prodotti cosi unici e diversi, dal pesce ed i mitili del golfo, passando alle produzioni tipiche dell’altopiano carsico, al vino con i nostri Malvasia e Vitovska.
Nei giorni della Barcolana abbiamo riempito negozio ed esercizi commerciali della città, ma abbiamo fatto altrettanto con il resto del territorio, siamo stati capaci di promuovere le nostre tipicità? Da presidente di Coldiretti direi che dobbiamo e possiamo fare di più.
Dobbiamo essere capaci di produrre sistema. La Barcolana deve essere ricordata non soltanto per le bellissime barche a vela che riempiono il golfo, ma anche per le nostre eccellenze agroalimentare e vitivinicole.
Credibilità quindi innanzitutto e scelte precise. Il business del cibo fine a se stesso ha poco respiro e porta poco lontano. Ricordiamoci che il cibo  non può essere ricondotto solo ed esclusivamente ad un piano economico, ma è soprattutto etica e corretti stili  di vita. In questa ottica, lo studio “Passi” dell’Azienda sanitaria, ha appena completato il suo nuovo questionario sullo stato di salute dei cittadini. Un piccolo ma significativo campione di età fra 18 e 69 anni ha risposto alle domande. Risultato: un triestino su quattro è in eccesso di peso.