14 Aprile 2014
EDUCAZIONE ALLA CAMPAGNA AMICA: AL VIA IL PROGETTO PER LE SCUOLE DI TRIESTE

Partirà anche a Trieste il progetto educazione alla Campagna Amica indirizzato alle scuole del capoluogo triestino, in seguito all’incontro tra il presidente della federazione di Trieste Dimitri Zbogar, il vice presidente Muzina, il direttore Ivo Bozzato e l’assessore al Comune di Trieste all’Educazione, Scuola e Università e Ricerca Antonella Grimm, per arricchire il progetto di Campagna Amica, iniziato nelle aziende, proseguito nelle piazze cittadine ed ora entrando anche nelle scuole, attraverso il progetto di educazione alla Campagna Amica.
Il progetto, infatti, che vedrà il coinvolgimento delle scuole del comune di Trieste per l’anno accademico 2014/2015, ha lo scopo di avvicinare i ragazzi al mondo rurale ricostruendo il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura e la stagionalità con i cibi consumati ogni giorno, nella convinzione che una sana educazione alimentare debba proprio cominciare in classe.
“Anche il progetto di educazione alla Campagna Amica fa parte del percorso di Coldiretti per realizzare una filiera agricola tutta italiana -  ha sottolineato Bozzato - formare consumatori consapevoli del patrimonio enogastronomico del proprio territorio significa valorizzare le produzioni locali, scegliere i prodotti stagionali e imparare ad osservare e salvaguardare l’ambiente circostante, per lo sviluppo dell’agricoltura, settore primario del Paese”.
L’obiettivo del progetto è di promuovere la corretta alimentazione coinvolgendo alunni delle scuole di Trieste, per creare con insegnanti e genitori, una serie di iniziative volte a favorire sani stili alimentari per contrastare sovrappeso e obesità, diffondere un’adeguata conoscenza della stagionalità e della provenienza degli alimenti, far conoscere i prodotti “a marchio” (DOP, IGP, tradizionali) del Fvg, avvicinare i ragazzi ed i bambini al mondo rurale attraverso una corretta informazione sul percorso evolutivo dell’agricoltura. Il perseguimento di questi obiettivi trova un significativo riscontro anche nelle nuove linee guida per la ristorazione scolastica fissate dal ministero della Salute, che prevedono l’introduzione nelle scuole del menù a chilometri zero, con piatti che consentano un’alimentazione equilibrata e, al contempo, salvaguardino la varietà e la stagionalità dei cibi, utilizzando anche proposte di alimenti tipici della regione di residenza.
Recentemente sono state inserite nel decreto Legge Scuola, nuove iniziative, che rafforzano i programmi di educazione alimentare già esistenti, per favorire il consumo consapevole dei prodotti ortofrutticoli nelle scuole.