Iniziamo assieme un nuovo anno, non dimenticando quello appena concluso. Il 17 dicembre 2014 all'assemblea nazionale di fine anno di Coldiretti a Roma, il presidente Moncalvo ha sottolineato, con il ministro dell'agricoltura Martina, quali siano le sfide e le opportunità dei prossimi mesi. Partiamo doverosamente però da quello che è già stato seminato, con coraggio e senso di responsabilità.
Il grande tema sulla diminuzione della burocrazia inutile, l’osservatorio sulla criminalità agroalimentare, Campagna Amica, il no agli Ogm sono alcuni dei pilastri del made in Italy che la nostra organizzazione ha avuto il coraggio di denunciare e promuovere per prima. Ricordiamoci, e non diamo per scontato, di quali obiettivi morali ci siamo fatti carico non solo per noi, ma per il nostro Paese. Questa capacità di visione, di immaginare il futuro, che ci appartiene, ormai ci viene anche riconosciuta. Tutti assieme dobbiamo metterci in gioco, per guardare, condividere, e vivere da protagonisti il futuro. Condivido l’idea che per questa sfida non ci sia tempo da perdere e che, se necessario, dobbiamo ricominciare a rivedere i processi di diversificazione delle attività e la differenziazione dei prodotti aziendali. Perché a volte è impensabile non diversificare. La conquista della modernizzazione passa dalla multifunzionalità dell’azienda agricola. E' il momento di credere e di raggiungere obiettivi di crescita di valore economici ed etici. Siamo scesi nelle piazze di tutta Italia con i nostri mercati di Campagna Amica, con l'obiettivo di dimostrare che esiste un altro modello di sviluppo, di rapporti sociali era possibile e che è la diversificazione dell'attività agricola vera e propria che consente alle aziende di appropriarsi del valore aggiunto normalmente destinato a componenti a valle e a monte dei produttori.
Un’area nuova e interessante va nella direzione di servizi avanzati con funzioni didattiche, terapeutiche e ricreative, in circostanze di aree periurbane. Mi ha colpito vedere il primo giorno dell'anno, alla tv, un programma con il ministro Martina e la nostra presidente dei giovani Maria Letizia che parlavano di Expo 2015, il miglior modo per cominciare l'anno, da subito. L' Expo sarà un mezzo, importantissimo per ridare centralità al settore primario.
Cibo, agricoltura e prodotti protagonisti del futuro. Anche in questo appuntamento la nostra associazione saprà essere protagonista. Sul nostro territorio inizieranno le attività nelle scuole in collaborazione con il Comune di Trieste e i produttori agricoli locali, un grande riconoscimento e gioia per la nostra associazione. Anche sul fronte politico sindacale, dopo anni, è stato dato pieno riconoscimento al nostro lavoro sul territorio. Attendiamo, ora che tutti abbiano la coerenza di aprire gli occhi per lavorare assieme a Coldiretti, al rilancio del nostro Paese.
22 Gennaio 2015
IL 2015 SARÀ UN ANNO RICCO DI SFIDE MA ANCHE DEL RILANCIO DEL PAESE