18 Settembre 2013
LA PESCA DI CAMPAGNA AMICA PER RILANCIARE L’ITTICO ITALIANO

Nel primo trimestre del 2013 i consumi del pesce italiano è calato del 16%. A segnare un forte calo nei consumi, il pesce azzurro, i calamari, le cozze ed altri mitili, un crollo che ha messo a dura prova i pescherecci italiani, con la perdita del 35% delle imbarcazioni e 18.000 posti di lavoro.
Il via libera però,  all’indicazione “prodotto italiano” per il pesce del nostro Paese, ma ora bisogna puntare sull’indicazione di origine obbligatoria in etichetta, al fine di garantire una piena trasparenza rispetto al rischio di ritrovarsi nel piatto prodotto straniero e congelato, tanto più elevato dopo l’arrivo del fermo pesca, che per l’alto Adriatico è iniziato il 22 luglio. Aumenta quindi in questi periodi il rischio di ritrovarsi nei piatti dei ristoranti, prodotti  spacciati per  italiani che in realtà arrivano dall’estero, come le vongole dalla Turchia o i gamberetti dalla Cina, Argentina o Vietnam.
Per valorizzare il pesce italiano, Impresa Pesca ha avviato delle iniziative pilota per la vendita diretta del pesce presso la rete di Campagna Amica, dalla vendita diretta dai pescherecci alla fornitura del prodotto nei ristoranti Campagna Amica e ad eventi per la valorizzazione del prodotto.
A tal fine anche sul nostro territorio si organizza un evento per la promozione del nostro pescato giovedì 3 ottobre, presso l’ittiturismo “Al Pescaturismo” del Villaggio del Pescatore, con la visita del laboratorio di confezionamento di mitili e vongole della Cooperativa COLMI e successiva cena con i prodotti ittici a Km 0.
Un impegno quindi  sul nostro territorio per promuovere il pescato Made in Italy accorciando la filiera.