17 Novembre 2009
PIANO DI GESTIONE DEL SITO NATURA 2000 DEL CARSO

Avanza, come da programma  il processo partecipativo preliminare alla stesura del Piano di Gestione per il Sito Natura 2000 dell’areale Carsico. Nella mese di ottobre, precisamente il 14, il 21 e il 28  si sono svolti presso il centro didattico -  naturalistico  di Basovizza  tre importanti incontri con tutti i portatori di interesse che in qualche modo, in rappresentanza dei vari comparti e realtà produttive   situate su tale territorio, dovranno poi interfacciarsi con le  nuove regole di gestione ambientale e paesaggistico - urbanistica dell’areale Carso.
Il Piano di gestione per il Sito Natura 2000, in riferimento alle disposizioni comunitarie che impongono la tutela delle biodiversità e il mantenimento di habitat naturali di elevato pregio naturalistico,   ha il compito di ricercare , disciplinare e mantenere un proficuo equilibrio tra le attività antropiche ( cioè  riferibili alla  presenza dell’uomo e delle sue attività  in un determinato territorio ) e la conservazione delle caratteristiche ambientali in ambiti naturali di particolare interesse e pregio ( i cosiddetti siti di interesse comunitario o SIC  e le zone di protezione speciale o ZPS ) . Tale obiettivo generale  viene raggiunto attraverso la valorizzazione e la regolamentazione delle attività umane in queste aree . Il complesso percorso di redazione del Piano di Gestione, la cui stesura definitiva è prevista attorno alla metà del 2010, passa anche attraverso un articolato processo partecipativo, con l’intento di  ottenere la massima condivisione di tutti i soggetti portatori di interessi  in riferimento alle scelte di fondo che guideranno poi la costruzione del Piano stesso ed armonizzare tutela dell’ambiente e sviluppo economico del territorio.
Il 14 ottobre , il tavolo di lavoro ha avuto come centro del confronto il tema agricoltura e gestione del bosco, mentre il 21 e il 28 i temi affrontati sono stati rispettivamente le attività ricreative e sportive e la fruizione del territorio e la urbanizzazione e promozione del territorio stesso.
Nel corso degli incontri abbiamo ribadito la centralità  della presenza agricola sul territorio come fattore assolutamente irrinunciabile per garantire la salvaguardia delle caratteristiche naturalistiche degli ambiti di particolare pregio ambientale. Abbiamo altresì affermato che in relazione a questo importante ed insostituibile ruolo di presidio della presenza  agricola a tutela dell’ambiente è necessario anche che tale ruolo venga sostenuto ed incentivato con aiuti specifici nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale e che a vantaggio della fruibilità naturalistico-paesaggistica e nell’ottica della multifunzionalità dell’attività agricola sia consentita in tali aree anche se in misura in qualche modo condizionata,  una idonea e mirata infrastutturazione di base  ad es.  a servizio della gestione estensiva degli allevamenti . Abbiamo ribadito anche la necessità di assicurare, diversamente da quella che è la realtà odierna,  una adeguata armonizzazione e semplificazione delle procedure urbanistiche a livello dei diversi  piani regolatori comunali in modo da consentire anche una  più agevole ed omogenea  valorizzazione della fruibilità naturalistico-ambientale del territorio e degli insediamenti agricoli e agrituristici in esso ricompresi.