Il 12 maggio a Trieste è stato rinnovato il Consiglio provinciale ed è stato eletto il nuovo presidente di Coldiretti Trieste: è Alessandro Muzina che resterà in carica, come da statuto, fino al 30 novembre 2018. Ad aprire i lavori dell’assemblea è stato il presidente Dimitri Zbogar, che ha subito rimarcato l’importanza della giornata, anche per le prospettive future dell’Organizzazione, sottolineando come anche una piccola Federazione sia chiamata a scrivere un importante momento di cambiamento e a dare un futuro alla Coldiretti per essere protagonisti nell’assicurare un avvenire all’agricoltura del territorio.
Emozionato, Zbogar ha anche espresso tutta la sua riconoscenza ai consiglieri che con lui hanno operato in questi anni, portando grandi risultati sul territorio triestino, dalla nascita a Trieste del movimento Giovani Impresa, alla ricostituzione di Donne Impresa, alle attività ed eventi legati alla Fondazione Campagna Amica.
Alessandro Muzina, 41 anni, sposato con Laura, un figlio, Francesco, di 4 anni, da otto anni è vice presidente di Coldiretti Trieste. Diplomato all’Istituto agrario Brignoli di Gradisca d’Isonzo, 20 anni fa ha raccolto il testimone dell’impresa florovivaistico di famiglia attiva a Trieste. Muzina è stato anche riconfermato presidente della Sezione di Trieste, è stato vice presidente dell’Associazione floricoltori del Fvg e socio fondatore di Terranostra Fvg.
Il neo presidente ha ringraziato, a nome della Federazione, Dimitri Zbogar e tutto il Consiglio provinciale per l’impegno e il lavoro sul territorio svolto nel corso dei quattro mandati ed ha espresso la volontà di lavorare per il bene dell’agricoltura e del territorio, con passione e concretezza, condividendo le esperienze fatte e mettendole a disposizione di tutti consentendo alla Federazione di Trieste di essere protagonista del progetto di realizzare l’Italia che vogliamo e la Filiera Agricola tutta italiana.
Precedentemente sono state anche rinnovate le Sezioni di Consiglio, con la presenza di giovani e di donne che sono stati ringraziati dal neo presidente per la disponibilità.