Per tre giorni la struttura del molo IV è stata la sede dei festeggiamenti organizzati dalla FASI ovvero dalla Federazione dei circoli dei sardi in Italia che quest’anno hanno scelto Trieste per festeggiare il loro raduno, ricordando per l’occasione i 100 anni di fondazione della Brigata Sassari. Un importante ruolo nella organizzazione dell’evento è stato svolto da Coldiretti Trieste che ha collaborato per gli aspetti organizzativi e Coldiretti Sassari, che per mezzo dello staff di Campagna Amica ha curato e gestito tutta la parte relativa alla ristorazione. Nei tre giorni di manifestazione il gruppo di coltivatori con a capo la responsabile provinciale di Coldiretti Sassari Lucia Oggiano ha preparato e sfornato centinaia di piatti a base di prodotti sardi, rigorosamente a km zero.
Un impegno importante visto la grande quantità di partecipanti che sono andati oltre le previsioni. Oltre un migliaio infatti gli ospiti che nelle tre giornate hanno potuto gustare i piatti tipici della Sardegna. Molti gli ospiti tra cui anche il presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru, che ha partecipato ad un convegno sulle Autonomie con la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani. Presente anche il generale comandante della Brigata Sassari, la cui fanfara per l’occasione si è esibita in piazza Unità d’Italia. Un legame, quello della Sassari con il nostro territorio, che nasce in occasione della prima guerra mondiale di cui proprio quest’anno ricordiamo i cento anni. Epiche le gesta di questi uomini.
Bosco Cappuccio, Bosco Lancia, Bosco Triangolare furono tappe eroiche per il conseguimento del primo titolo d’onore che la Brigata conquistò espugnando le trincee delle "Frasche" e dei "Razzi", meritando la citazione, prima tra tutte le unità, dell’esercito sul bollettino del Comando Supremo. In questi festeggiamenti non sono mancati i momenti di incontro tra i prodotti sardi ed i nostri prodotti regionali, che hanno trovato un momento d’assieme in occasione del Mercato di Campagna Amica cittadino di campo San Giacomo, dove i cittadini triestini per una giornata hanno avuto l’opportunità di degustare i formaggi ovino – caprini e i vini di un territorio, quello sardo, ai più poco conosciuto, ma sicuramente ricco di profumi, sapori e buonissimi prodotti. Estremamente soddisfatto per la riuscita della manifestazione il presidente di Coldiretti Trieste Alessandro Muzina. "Momenti cosi – ha evidenziato il presidente - sono estremamente importantei per far capire ai nostri cittadini anche la dimensione nazionale del nostro grande progetto di Campagna Amica, che ha avuto l’intuizione di saper valorizzare e far conoscere i volti dei produttori e la grandissima biodiversità dei prodotti agroalimentari del nostro Paese".
Al termine di questa intensa tre giorni ci si è lasciati con l’impegno da parte della associazione Agrimercato Gorizia e Trieste di accogliere l’invito di Coldiretti Sassari ad andare quanto prima ai loro agrimercati sardi a promuovere e far conoscere i prodotti agroalimentari della tradizione del Friuli Venezia Giulia.